L’anno solare è in chiusura. E’ tempo di brindisi, ringraziamenti e saluti ad amici, amiche, colleghi e colleghe. Saluti e abbracci che vi mandiamo dalla nostra nuova casa. Sì, perché nel frattempo ci siamo accollati anche un trasloco e abbiamo cambiato casa dall’ultima volta che vi abbiamo scritto: ampia, spaziosa, luminosa e soprattutto meno fredda 😉 Pronta ad aprire le porte e accogliervi con novità che non mancheremo di annunciarvi nel corso del 2016. Gli inquilini, purtroppo per voi, sono sempre gli stessi: Egidio, Davide, Gabriele, Matteo, Umberto e Stefano. Così come le nostre birre, il nostro marchio, il nostro stile e la nostra storia.
In questo 2015 numerosi gli eventi e le trasferte: come quando le nostre birre sono volate tra Amsterdam e Londra; la collaborazione con la Birreria Eataly di Roma che ha dato vita a ‘La Beffa’, accompagnata dall’arrivo di ‘Mosquito Pale Ale’ e ‘Italian Wit Project’ in apertura della stagione estiva; centinaia di kiwi del nostro territorio sbucciati per la ‘41° Parallelo’ e more a go go per la ‘More Uxorio’. Zucche per una ‘Orange Poison‘, che quest anno ha superato sé stessa, hanno invece aperto le danze delle streghe.
Insomma, solita vita da birrai, tra incontri, bevute, brindisi, ricorrenze da festeggiare, scadenze, pagamenti, conti da sistemare, tensioni da alleggerire, incomprensioni da chiarire e sperimentazioni da valutare. L’atterraggio in GDO è una di queste ad esempio. Problemi che colpiscono uno ma che sentiamo anche nostri. Il riferimento è a quanto recentemente accaduto agli amici e colleghi di Luppolo Station (potete leggere qui e anche qui).
Dubbi che difficilmente troveranno una risposta: siamo cresciuti troppo con l’età o stiamo perdendo quel senso di forza e vicinanza che sentivamo più forte quando tutto è iniziato? Le tensioni, le divisioni, dettate anche dalle paure economico-commerciali ci rendono più deboli, fino a mostrare il fianco al nemico, come le multinazionali appunto, che si permettono di essere arroganti e incuranti di ogni cosa. Noi abbiamo sempre pensato alle differenze come qualcosa di arricchente, e non fonte di divisioni e di scontri, che in alcuni casi abbiamo pagato sulla nostra pelle. Sarà che veniamo da una pianura pontina che si fonde e si confonde con il parco nazionale del Circeo dove la natura fluisce e si arricchisce. E non dai sette colli di Roma, il cui mito fondativo nasce da un fratricidio.
Oggi abbiamo quattro anni. Noi naturalmente ci auguriamo di crescere ancora, di fare tutto il ciclo scolastico e diventare maggiorenni, custodendo sempre con cura quello spirito che ci ha spinti a brassare. Vogliamo dire grazie al 2015 con gli amici e i colleghi di sempre e con loro, nuovi amici e amiche, salutare il 2016.
Salute! Cheers and happy new year dal vostro caro Birrificio Pontino.